Muore il 24/07/2019 il (relativamente) celebre Rutger Oelsen Hauer all’età di 75 anni.
Perchè relativamente? Non certo per sminuirlo, anzi, il contrario: lo ricordiamo e lo ricorderemo per sempre come il celebre replicante antagonista del film Cult Blade Runner.

Oltre a questo ruolo che l’ha portato alla fama, Rutger non ha mai sfondato e in ben pochi sanno il suo nome, pochi hanno visto altri suoi film e l’hanno riconosciuto.
Certo, ha recitato in alcuni film più o meno noti, come Ladyhawke con Michelle Pfeiffer, in un ruolo marginale in Batman Begins e in Sin City, ma nonostante ciò non ha mai spiccato il volo, diversamente dal suo collega Harrison Ford che è diventato una vera celebrità riconosciuta in tutto il mondo.
Tutto ciò è molto malinconico, e quasi senza farlo apposta ci ha lasciati lo stesso anno della sua morte nel film già citato Blade Runner, una piccola coincidenza, quasi come lo stesso monologo citato nel film, diventato un o dei monologhi più celebri e amati nella storia del cinema, che si adatta perfettamente a lui e quindi lascia con l’amaro in bocca e con le lacrime sul viso.
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire.»